Luciano Albertini

Piazza del Popolo

olio su tavola
10 x 15 cm
1939


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Luciano Lucillo Albertini (Verona, 13 dicembre 1910-Verona, 1º febbraio 1985) nasce in una famiglia benestante del paese di Cadidavid (Verona). Il padre, Cesare Albertini, è un possidente terriero.

A 18 anni viene chiamato ad adempiere al servizio militare obbligatorio della leva fascista e nello stesso periodo è iscritto all'Accademia di Belle Arti "G. B. Cignaroli" di Verona dove studia sotto la guida di Guido Trentini e Antonio Nardi.

Dal 1930 al 1940 frequenta lo studio romano di Giacomo Balla, il quale diventa non solo il suo maestro ma anche amico personale. Balla, infatti propone a Luciano di sposare una delle sue figlie. L'influenza del pensiero di Giacomo Balla è molto importante per il giovane Albertini, poiché il maestro gli consiglia di ricercare uno stile di pittura più rapido per l'impressione del proprio pensiero pittorico.

Successivamente alla sua prima esposizione del 1931, Luciano Albertini inizia a viaggiare ed esporre per tutta Europa nelle principali capitali come Berlino, Vienna, Parigi, Madrid ed Amsterdam.

Nel 1949 conosce il regista Pietro Germi e gli attori Vittorio Gassman, Walter Chiari e soprattutto  Ugo Tognazzi, il quale dipinge nella casa di Albertini a Cadidavid un dipinto ad olio che tuttora è conservato dalla famiglia. 

Negli anni Cinquanta per quattro-cinque anni è iscritto nei corsi estivi tenuti all' Accademia di Salisburgo dal pittore austriaco Oskar Kokoschka. Quest'ultimo contribuisce al completo distacco dallo stile accademico mantenendo invariato l'uso del cavalletto per la pittura "en plein air".

Nel 1950 a causa di alcune ferite dovute ad un incidente stradale, che costringono il maestro ad interrompere momentaneamente il lavoro all'aria aperta ed a lavorare nel suo studio in via Sottoriva a Verona o nella casa di famiglia a Cadidavid, Luciano inizia ad assumere e a ritrarre delle modelle.

Luciano Albertini diventa un punto di riferimento per i pittori locali e le numerose esposizioni lo portano a produrre una vasta quantità di dipinti, che nei suoi ultimi anni di vita sono simili ad una "produzione in serie".

Muore il 1º febbraio 1985 dopo una lunga degenza ospedaliera a Verona.

La pittura di Luciano Albertini spazia dalla ritrattistica, al paesaggio e alla natura morta. Le tecniche usate vanno dall'uso dei colori ad olio, acquerelli, tempere, chine alla tecnica mista mentre come supporto il pittore usa la tela, cartoncini, della semplice carta e soprattutto faesite per la pittura ad olio.

Del primo periodo si nota un certo legame con la pittura veronese di Trentini e di Angelo Dall'Oca Bianca, soprattutto nella pittura paesaggistica e nella ritrattistica. Di quest'ultima tipologia sono da considerarsi i ritratti di famiglia e i ritratti delle persone che circondano la sua vita privata, ad esempio il ritratto de L'amico Gottardi, del Poeta e amico norvegese (Roma, 1932) o gli autoritratti come Autoritratto con il fedele Asso dello stesso anno. Ciò che si osserva già da questo periodo è l'inizio della sua ricerca personale nell' esprimere il movimento, attraverso pennellate non definite e fondali che spesso si avvicinano al fantastico.

La ricerca di movimento si sviluppa con la frequentazione di Giacomo Balla e Oskar Kokoshka, con i quali approfondisce un nuovo linguaggio pittorico basato sulla rielaborazione interna delle immagini attraverso l'evoluzione delle pennellate sempre meno precise ma gonfie, dense e molto più rapide, le quali danno la possibilità al fruitore di identificare nel dipinto, quei particolari del soggetto non specificatamente voluti.

Dell'innumerevole catalogo delle opere di Luciano Albertini sono gli acquerelli e le Cartoline, le quali hanno varia tipologia di soggetto: fiori, scorci, incontri dette anche amicizie, gli Incontri al Caffè Dante (nei quali viene ritratto il pittore e amico Moreno Zoppi), rari gli autoritratti.

La qualità delle Cartoline Ã¨ molto elevata nel periodo di prima produzione (anni Cinquanta e Sessanta) per poi indebolirsi negli ultimi anni dove riutilizza lo stesso schema per puro scopo commerciale.

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