Mario Deluigi
Senza titolo
grattage su tavola
17,5 x 31,5 cm
anni '60
Opera archiviata e pubblicata sul catalogo generale online
Non disponibile
Mario Deluigi nasce a Treviso nel 1901. Frequenta il corso di pittura all'Accademia di Belle Arti con il maestro Ettore Tito.
Comincia ad esporre nel 1928 durante la XIX collettiva dell'Opera Bevilacqua La Masa e nel 1930 per la prima volta alla Biennale di Venezia.
A partire dal 1942 diventa assistente di Arturo Martini presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 1944 tiene la sua prima personale alla Galleria Cavallino. Fonda nel 1946 con Carlo Scarpa e Anton Giulio Ambrosini la Scuola Libera di Arti Plastiche.
Con l'inizio degli anni '50 comincia ad interessarsi all' astrazione e nel 1951 firma a Milano il Manifesto dell'arte spaziale. Da questo momento in poi prende avvio la sua ricerca estetica sulla luce e lo spazio. La luce diviene un elemento strutturale, creata all'interno dell'opera attraverso la tecnica del grattage. Questa modalità diviene la cifra stilistica dell'artista che utilizzerà durante tutta la sua produzione futura.
Muore a venezia nel 1978.
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