Carla Accardi

 

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Senza titolo

tempera alla caseina su carta
10,5 x 14 cm
1964

Opera archiviata


Non disponibile

Carla Accardi (Trapani, 1924-Roma, 2014) dopo la maturità classica, si trasferisce a Palermo per frequentare l'Accademia di belle arti, dove si diploma nel 1947.

Si trasferisce lo stesso anno a Roma e nel giro di poco tempo frequenta artisti ed intellettuali e da vita al gruppo Forma 1 con Ugo Attardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo e Giulio Turcato. Per il collettivo l'arte deve essere priva di significati allegorici e psicologici quindi le opere devono essere essenziali e ridotte alla forma ed al segno. La pittrice inaugura la sua prima mostra nel 1950 presso la libreria Age d'Or di Roma.

Nel 1951 si trasferisce a Milano e comincia a frequentare la libreria Salto, nella quale incontra gli artisti facenti parte del gruppo MAC (movimento arte concreta). Anche in questo caso la volontà è quella di aderire ad un'arte astratta, ma prettamente geometrica. La Accardi non aderisce ufficialmente al movimento, ma collabora con gli artisti che ne fanno parte.

Nel 1955 inaugura la sua personale alla Galleria San Marco di Roma nella quale presenta la sua ricerca sulla riduzione cromatica e segnica. Lo stesso anno è invitata con le sue opere dal critico Michel Tapiè, promotore ed appassionato dell'arte informale, alla mostra Individualità d'oggi. Grazie alla collaborazione con il critico francese, l'artista consolida la sua fama anche all'estero.

Durante la sua carriera artistica prende parte a diversi movimenti femministi e ne fonda uno con Elvira Banotti e Carla Lonzi chiamato Rivolta femminile. Riceve diverse nomine: nel 1996 risulta tra le figure di spicco all'Accademia di Brera e nel 1997 entra nella Commissione della Biennale di Venezia.

Muore il 23 febbraio 2014 a Roma.

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