Non disponibile
Non disponibile
Non disponibile
Angelo Dall'Oca Bianca pittore e maestro di stile tra i più noti di tutto il Ventennio, era di umili origini. La famiglia, proveniente da Zevio, era povera: solo il padre lavorava, come verniciatore e doratore.
Su consiglio dello scultore Ugo Zannoni, nel 1874, iniziò la frequentazione dell'Accademia Cignaroli e delle lezioni di Napoleone Nani. In quelli stessi anni frequentò anche l'Accademia di Venezia, dove entrò in contatto con Giacomo Favretto, che divenne suo maestro e amico.
Dopo questi anni, iniziò la sua grande fama: al cognome paterno aggiunse la parola Bianca e cominciò così ad esporre i suoi dipinti, che vennero accolti con grande entusiasmo da pubblico e critica. Lavorò così tra Venezia, dove partecipava alle Biennali, e Roma dove conobbe personaggi di grande rilievo come Giosuè Carducci e Gabriele D'Annunzio. A Roma fu presentato persino alla Regina Margherita di Savoia, che gli commissionò diversi dipinti.
Dopo che le sue opere raggiunsero i più grandi collezionisti e musei del mondo (Parigi, Barcellona, Chicago) e dopo aver esposto in città come Anversa, Vienna, Monaco, ottiene importanti riconoscimenti sia in Italia che all'estero.
Nel 1919 cominciò a ritirarsi progressivamente dalla scena internazionale. Continuò ad esporre a Verona e a ricevere gratificazioni e riconoscimenti.
Nel 1939 venne inaugurato il Villaggio Dall'Oca, costruito grazie ad una donazione del pittore e in seguito ampliato con il suo lascito testamentario. Il Villaggio fu edificato da Angelo Dall'Oca Bianca a favore dei poveri della città.
Nel 1941 fece testamento, lasciando tutto il suo denaro e i suoi quadri alla città di Verona e ai suoi poveri.
Morì il 18 maggio dell'anno dopo, ottantaquattrenne.
Faraci Arte
P IVA 04398980237
C Dest - Usal8pv
Tel. +39 347 129 8287
Via Garibaldi, 6 cap. 37121 Verona.
Legalmail - faraci.cateno@legalmail.it
© 2020, Faraci Arte