Gino Bogoni

Modella_Gino-Bognoni_Arte-Moderna_Verona_Faraci-Arte-9-faraci-arte-verona

Figura

bronzo a cera persa
16 x 55 x 16 cm
1954

Modella_Gino-Bognoni_Arte-Moderna_Verona_Faraci-Arte-10-faraci-arte-verona
Modella_Gino-Bognoni_Arte-Moderna_Verona_Faraci-Arte-11-faraci-arte-verona-1
Modella_Gino-Bognoni_Arte-Moderna_Verona_Faraci-Arte-12-faraci-arte-verona
Gino-Bogoni_Guado__faraciarte_verona_arte-moderna

Mandria

bronzo a cera persa
18,5 x 46 x 13 cm
1973

                        Non disponibile

Gino-Bogoni_Guado__faraciarte_verona_arte-moderna-1
Gino-Bogoni_Guado__faraciarte_verona_arte-moderna-3
Gino-Bogoni_Guado__faraciarte_verona_arte-moderna-2

Quadrato Vitale

bronzo a cera persa
29 x 26 x 7 cm
1966

Non disponibile

Gino-Bogoni_Guado__faraciarte_verona_arte-moderna-4
Gino-Bogoni_Guado__faraciarte_verona_arte-moderna-6
Gino-Bogoni_Guado__faraciarte_verona_arte-moderna-7
Gino-Bogoni_Guado__faraciarte_verona_arte-moderna-8

Gallina

bronzo a cera persa
42 x 36 x 13 cm
1954

Non disponibile

Gino-Bogoni_Gallina__faraciarte_verona_arte-moderna
Gino-Bogoni_Gallina__faraciarte_verona_arte-moderna-2
Gino-Bogoni_Gallina__faraciarte_verona_arte-moderna-3
Gino-Bogoni_Gallina__faraciarte_verona_arte-moderna-1
Faraci-arte_Scultura-min

Fluenza

bronzo
h. 44 cm
1967

Opera unica

Premio della Critica Francese - UNESCO, durante la Rassegna Internazionale d'Arte Contemporanea, Parigi, 1977

Faraci-arte_Scultura-8-min
Faraci-arte_Scultura-2-min
Faraci-arte_Scultura-3-min
Faraci-arte_Scultura-6-min

Gino Bogoni (Verona, 07/07/1921 – 23/11/1990) dopo un’infanzia infelice e un’adolescenza difficile, ma aperta all’arte, diviene a soli tredici anni allievo e assistente di Franco Egidio Girelli, Direttore dell’Accademia Cignaroli di Verona.

Nel 1938, vince il I° Premio agli Agonali Nazionali d’Arte di Roma e dopo il diploma in scultura, conseguito nel 1939, viene spedito in Russia dove rimane fino alla primavera del 1943.

Nella sua formazione ebbe contatto assiduo con Arturo Martini, Luciano Minguzzi ed in particolare Marcello Mascherini, il quale a partire dal 1949, collabora con lui alla realizzazione di diversi progetti, tra gli altri le decorazioni del Transatlantico “Conte Biancamano", collaborazione che si protrae fino al 1983 divenendone intima amicizia.

Nel 1947, su invito dello scultore veronese Nereo Costantini e della Sovraintendenza delle Belle Arti, rileva 29 calchi in sei mesi dalle formelle della porta bronzea di San Zeno a Verona.

Nel 1962 incontra Picasso e scambiano tra loro alcune opere. Nel 1966 espone tre grandi sculture alla XXXIII Biennale Internazionale di Venezia. Nello stesso anno incontra Lucio Fontana, il quale vedendo le opere di Bogoni esclama: “Io ho inventato lo spazialismo, ma tu sei il vero interprete”. Nel 1967 è chiamato a partecipare alla mostra L’uomo e lo spazio tenutasi a Trieste. Nel 1968 su invito della stampa americana viene ospitato da Ruggero Orlando a New York per una personale; lascerà sul suolo Statunitense circa settanta opere.

Bogoni nel 1971 insegna all'International Sommerakademie Fur Bildende Kunst di Salisburgo e tiene corsi in Belgio, presso le Accademie di Liegi, Bruxelles, Anversa, Verviers e Hasselt. Nel 1978 partecipa alla Mostra di Scultura Internazionale a Cà Zenobia di Sommacampagna con due grandi Donne (parteciperà alle edizioni del 1984 e del 1989).

Nel 1982, per il Cinquantenario della Glaxo in Italia, viene invitato a realizzare la grande scultura Macro-Microcosmo. Nel 1985 è invitato e premiato con Menzione Speciale alla Manifestazione d’Arte Disegno e Grafica Contemporanea Italiana a Tokyo.

Nel 2000 viene battuta alla Sotheby’s di Londra una sua opera, Cavallino del 1955, entrando a far parte della più importante collezione privata italiana.

Partecipa ad oltre duecento mostre tra collettive e personali, conseguendo numerosi premi tra cui: 1961 – I° Premio alla 55° Biennale Nazionale d’Arte di Verona; 1973 I° Premio al 9° Concorso Internazionale del Bronzetto di Padova; 1977 – Coppa della Critica Francese-Unesco-Rassegna Internazionale d’Arte Contemporanea Primavera – Parigi; 1979 – Coppa Presidente Commissione Mostra d’Arte Sacra – Krakow;  1980 – Coppa Presidente Commissione Mostra d’Arte Sacra – Malta;  1989 – I° Premio Internazionale ad Honorem “Giorgio Vasari” Istituto d’Arte Contemporanea di Milano.

Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in diversi paesi europei, in Canada, Messico, Giappone e Stati Uniti d’America.

Faraci Arte

P IVA 04398980237
C Dest - Usal8pv

Tel. +39 347 129 8287

Via Garibaldi, 6 cap. 37121 Verona.

Legalmail - faraci.cateno@legalmail.it

© 2020, Faraci Arte